Giro di lune tra terra e mare

Controcampo Italiano

11 May 2024 | 21:30

Cinema Roma

In the presence of the director

 

Pozzuoli, Phlegraean Fields. The oldest images tell the story of Agrippina’s matricide, the oracles of the Cumaean Sibyl, the Christian martyr Artema, and Mary “The Madwoman.” The past is intertwined with the events of a closer history. It is the early 1970s and the Gioia fishing family is forced to leave their home because of frequent earthquake tremors.

 

Gaudino combines realistic storytelling with images meant to reflect chaos. The attempt to tell the unstable soul of Pozzuoli is very successful: the film drags the viewer as pliable as a river of water or lava, enveloping or burning.

Lietta Tornabuoni, “La Stampa,” November 1, 1998.

 


Production: Gaundri Film

Cast: Aldo Bufi Landi, Tina Femiano, Antonio Pennarella, Olimpia Carlisi, Angelica Ippolito, Sebastiano Colal, Antonella Stefanucci, Salvatore Grasso, Luciano Zazzera, Antonella Romano, Roberta Spagnuolo, Lucio De Cicco, Livio Cirillo

 

Regia di Giuseppe M. Gaudino

124'

Italy

1997

Giuseppe M. Gaudino

 

Diplomato nel 1982 al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma in Scenografia, si specializza successivamente in Regia Cinematografica e Televisiva. Dopo alcuni cortometraggi e documentari, e lavori in teatro in qualità di regista e scenografo, gira il film Aldis, invitato a numerosi festival. Nel 1988 con il film 00580 Annotazioni per un documentario su Pozzuoli Gaudino inizia un racconto creativo sui Campi Flegrei che si svilupperà poi nell’arco di ulteriori nuovi lavori filmici, documentaristici, radiofonici. Dal 1995 al 1997 realizza il film lungometraggio Giro di lune tra terra e mare, di cui è anche produttore e co-sceneggiatore. Il film è in concorso alla Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia. Nel 2003 realizza Materiali a confronto. Albania 1994 – Italia 2002, un film documentario su passato e presente di un angolo di mondo, un lavoro di sedimentazione delle immagini tra memoria e realtà. Dal 2003 al 2005 gira con Isabella Sandri il film-documentario Maquilas, sulle fabbriche di frontiera del nord del Messico. Realizza dal 2007 al 2010 con Isabella Sandri il film-documentario Per questi stretti morire (cartografia di una passione), sulla figura di un esploratore cineasta italiano, Alberto Maria De Agostini. Realizza come regista nel 2015 Per amor vostro, un lungometraggio di finzione presentato anch’esso alla Mostra del Cinema di Venezia.