Horkos
10 Maggio 2024 | 18:30
Palazzo del Turismo
Anteprima nazionale
alla presenza del regista
Il complesso industriale di Portovesme, in Sardegna, con il suo ronzio costante e sonnolento, è in uno stato di semi abbandono da 15 anni. Fabrizio si aggira nel luogo della sua infanzia come un turista, guardando in alto, attratto dalla verticalità delle ciminiere e sedotto dai suoi ricordi. Il suo amico Andrea, che non se n’è mai andato, ha imparato nel tempo a guardare invece verso il basso, a saltare tra le rocce, a soppesare un germoglio tra le dita. L’esordio nel lungometraggio di Marta Anatra è un’esplorazione analogica che prova ad allungare lo sguardo oltre le false promesse del progresso industriale e la disillusione politica imperante.
Produzione: Cined productions
Regia di Marta Anatra
70'
Francia
2023
Nasce in Sardegna nel 1972. Nel 2011 inizia a realizzare documentari indipendenti. Nel 2011 ha vinto un premio per un cortometraggio intitolato L’uomo d’argento in un concorso sardo chiamato “Cinema racconta il lavoro”. Il film è stato selezionato al Festival Internazionale del Cinema di Nuoro, SIEFF. Nel 2014 distribuisce il suo secondo cortometraggio L’Architetto Verde, presentato in anteprima al NYCIFF New York City Independent Film Festival. Nel 2020 il suo Progresso Renaissance ha partecipato alla Berlinale.