Linda e il pollo

Eventi speciali

12 Maggio 2024 | 17:00

Sala Hera — Cinema Astra

Paulette si rende conto di aver punito ingiustamente sua figlia Linda. Per rimediare, promette di cucinarle un pollo con i peperoni, anche se non sa cucinare affatto. Ma dove trovare un pollo in un giorno di sciopero, quando tutti i negozi sono chiusi?

 

La tensione insita a una realtà parossistica come quella narrata dall’animazione volutamente abbozzata di Chiara Malta e Sébastien Laudenbach ci mostra un mondo familiare fatto di contraddizioni e rimandi al cinema di interni italiano. La ricerca impossibile della famiglia come comunità acuisce il conflitto di quest’opera dolce e preziosa, dove la ritualità scalda e allo stesso tempo spaventa.

 


Produzione: Dolce Vita Films, Miyu Productions, Palosanto Films, France 3 Cinéma

Regia di Chiara Malta, Sébastien Laudenbach

75'

Italia, Francia

2023

Chiara Malta, Sébastien Laudenbach

 

Chiara Malta: ha diretto diversi cortometraggi presentati e premiati in numerosi festival internazionali. Dopo il documentario Armando e la politica per La Lucarne Arte/ZDF, è diventata artista residente a Villa Medici. Il suo primo lungometraggio, Simple Women con Jasmine Trinca ed Elina Löwensohn, ha aperto la sezione Discovery del Festival di Toronto nel 2019. Linda e il pollo il suo primo lungometraggio d’animazione, ha vinto il Cristal ad Annecy, è stato candidato alla cinquina degli EFA, e ha ricevuto il Cesar 2024 per il miglior film d’animazione. In Francia dirige regolarmente gli episodi della serie Un si grand soleil per France TV. In Italia ha diretto la prima stagione della serie Antonia, prodotta da Grøenlandia e Fidelio per Amazon Prime

 

Sébastien Laudenbach: insegnante presso l’Arts Decoratifs di Parigi, Sébastien Laudenbach sperimenta l’animazione attraverso la sabbia, il taglio della carta, il volume e il disegno. I suoi esperimenti lo portano al metodo criptokinografico (letteralmente “scrittura nascosta nel movimento”), un processo per rappresentare la figura sullo schermo in movimento. La sua animazione libera, spaziata, lampeggiante, colorata, spesso improvvisata, che fa esplodere forme e colori per renderli malleabili, vive nel suo lungometraggio The Girl Without Hands, che ha disegnato da solo per 9 mesi.