Cinque minuti con… Perla Sardella
Abbiamo intervistato Perla Sardella, regista indipendente e autrice di Portuali, un documentario sulla lotta sindacale del C.A.L.P. (Collettivo Autonomo dei Lavoratori Portuali), un progetto a cui ha dedicato tre anni di lavoro. La sua realizzazione è stata supportata nella fase finale grazie a (IN)EMERGENZA di BFF41.
Com’è stata la tua esperienza ad (IN)EMERGENZA a BFF41? Cosa pensi di questo programma?
È stata un’esperienza sicuramente impegnativa ma arricchente. Presentare un film ancora in scrittura è molto delicato, si rischia di non essere pronte a ricevere feedback e le persone a cui si racconta il film che si ha in mente potrebbero vederlo in tutto altro modo, perciò poi va fatto un bilancio su quanto si racconta e su quanto viene consigliato. È un lavoro di traduzione, quasi, che trovo difficilissimo ma stimolante.
Da dove nasce l’esigenza di realizzare Portuali? Perché questa storia? E come sta andando con l’uscita del film nelle sale?
Nasce dall’amore che ho per filmare le persone che parlano, che si organizzano, che provano a dare senso a quello che pensano attraverso l’azione collettiva. Il film al momento sta girando molto in sala (e non solo) grazie alla distribuzione di Opendbb e stiamo notando un grande interesse per la tematica sulle armi e sulla guerra che purtroppo è tornata al centro delle notizie, ma anche per il modo in cui viene affrontata, come cinema diretto, scarno, d’osservazione.
Come vedi il cinema indipendente oggi?
Sicuramente è faticoso fare film indipendenti in Italia, per me non è mai stato facile trovare tempo e finanziamenti, specialmente se la tematica del film è molto politica. Sono contenta che si creino spazi per dare voce anche a questi progetti.
E da giovane regista, cosa ne pensi della situazione di autori e autrici emergenti in Italia?
Devo ammettere che la situazione è tutt’altro che semplice. Io per fare i miei progetti insegno a scuola e devo ritagliarmi tempo da un altro lavoro. Possiamo solo continuare sperando che la situazione migliori.
